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Andrea
Ponzano - biografia
Breve storia
A 14 anni inizio a studiare chitarra, armonia, e composizione al Free Sound di Milano.
Mi diplomo come audio engineer (fonico) al SAE Technologie College di Londra nel 1998. A Londra faccio le prime significative esperienze in uno studio di registrazione "high end", come stagista al Westside studio,
imparando dal lavoro di artisti e produttori come Ben Young (produttore
di Massive Attack, Casino Royale, Almamegretta), Pet Shop Boys, Rod
Stewart, Mark King, oltre che naturalmente Clive Langer e Alan
Winstanley, proprietari dello studio e storici produttori dei Madness.
Nel '99 mi trasferisco in Brasile, a Rio de Janeiro, dove per 7 anni lavoro come fonico e sound designer dipendente agli Estudios Mega,
uno dei pi� importanti studi di registrazione per il mercato
fonografico,e delle pi� rinomate case di posptoduzione per l'
audio/video in america latina, con il pi� avanzato reparto audio
per il mixaggio 5.1 per il cinema in tutto il Brasile. Qui collaboro a
diversi progetti cinematografici e discografici di risonanza nazionale
e internazionale (vedi dettagli sul mio c.v.).
A Rio de Janeiro, nel frattempo, approfondisco lo studio di
chitarra e armonia, applicato alla musica popolare brasiliana (samba,
bossa nova), al CIGAM, centro Iam Guest di perfezionamento musicale.
Nel 2006 lascio lo Estudios Mega per cominciare la mia carriera autonoma. Trasferitomi in Italia, vicino a Milano, collaboro a diversi progetti (vedi lavori o scarica c.v)
per importanti case di produzione video e agenzie di pubblicit�
italiane e straniere (Inghilterra, Brasile, Libano) come compositore/produttore musicale, sound designer, e fonico di mixaggio.
SPECIALITA:
- Composizione di jingles e colonne sonore
- Sound design
- Post produzione audio
- Presa diretta sul set
- 5.1 surround mix
- Doppiaggio in sinc e oversound
- Sound edit (montaggio del suono)
- Produzione musicale
COS' E' IL SUONO PER ME
Considero il suono la materia prima del mio lavoro, da plasmare su misura per ogni produzione, esporandone ogni aspetto evocativo e narrativo.
Troppo
spesso il sonoro viene sottovalutato nelle produzioni audiovisive. Per
per comprenderne l' importanza basti riflettere sul fatto che un
cattivo sonoro rovina completamente qualunque scena ben fatta, con la miglior fotografia e la miglior recitazione. Al
contrario, un sonoro ben pensato e lavorato, può salvare una scena non particolarmente felice dal punto di vista visivo; il suono rappresenta almeno il 50 per cento di una produzione audiovisiva:
Coppola e Linch, fra altri, lo hanno sempre sostenuto. Molti credono erroneamente
che questo valga soltanto per le produzioni con grande presenza di effetti
speciali o di plateale ricerca sonora. Io credo che invece, molto pi� spesso, la forza del suono (e della musica) sia ancora più efficace quando si manifesta in maniera discreta, valorizzando ogni sottigliezza narrativa. .
Questo concetto si può applicare a qualunque progetto audiovisivo: sia esso un
film, una pubblicità, un videogame o un video istituzionale; ed ha
molto pi� a che fare con l' abilità nell' aiutare le immagini a
raccontare una storia attraverso un "disegno" di suoni e
musica che con il sorprendere il pubblico
attraverso effetti sonori scioccanti.
Per questo l' aspetto sonoro di una produzione audiovisiva andrebbe
discusso e pianificato nei suoi dettagli creativi e tecnici, fin dalle
prime fasi di preproduzione, affinch� ne sia davvero parte integrante e ne valorizzi in pieno tutto il potenziale.
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